Una notte d'estate
col sommo delle dita, spiccate allora allora dal labbro; e via di corsa, preso il cappello a volo in anticamera, era in quattro salti sulla strada
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Una notte d'estate
Carignano. - Gian Luca riconobbe il fatto suo, e si morse le labbra. - Ma sì... ma sì... - rispose allora, sforzandosi di apparire faceto. - E quando
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Una notte d'estate
signora pareva essersi animata al ricordo, e sorrideva amabilmente dal quadro: effetto d'un raggio di sole, che affacciatosi allora allora dal «balzo
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Una notte d'estate
le palpebre. Così, dugento cinquant'anni prima d'allora, un altro rintontito, dal vano della sua stessa finestra, aveva contemplato nel vano di
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Una notte d'estate
dubbio, per un privato ignorante), gli scaffali, dico, non si adattavano sempre, nè per altezza, nè per larghezza, alle nuove pareti; e allora bisognava
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scricchiolarono, come facevanospesso e volentieri. - Sì, bravi, - diss'egli - lagnatevi di andare a star meglio. - Ma noi non ci lagniamo; ridiamo. - E allora
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notte, finalmente... - La notte è fatta per dormire. - Quando si ha sonno. Ma quando non si ha? Qui ti voglio. Allora, sai che cosa faccio? Attacco uno
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